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Sport

U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA ..La voce del comprensorio Pubblicazione n° 10 - 2007/2008

Indice articoli

30 Dicembre 2007

Panoramica generale del girone B di promozione

Con il pari “natalizio” di Fiumefreddo nel recupero del 23 dicembre scorso tra Mascali e Troina (1-1), si è chiusa la fase ascendente del campionato di Promozione e scorrendo la graduatoria generale alla fine delle fatiche del girone di andata, se diverse possono essere definite le conferme, altrettanto dicasi per le delusioni del torneo, con le immancabili sorprese in positivo, rappresentate da quelle formazioni che, accreditate di un posto nelle retrovie dell’ipotetica griglia di partenza, hanno sovvertito i pronostici, trovando collocazione nelle zone nobili della classifica. Sta di fatto che, alla resa dei conti dopo le prime 15 giornate, l’unica compagine ad aver

mantenuto fede ai pronostici della vigilia è l’attuale capolista del girone, il Milazzo di Ciccio Romeo, che sia pur chiudendo l’anno solare con la sconfitta di Gravina, con i suoi 33 punti in carniere, guarda tutto il resto del plotone, potendo contare su un solco di 4 lunghezze di vantaggio nei confronti dei più immediati inseguitori (Taormina), anche se, ad onor del vero, ci si sarebbe dovuto attendere una concorrenza più agguerrita, sol che le antagoniste non avessero fatto a gara nell’avvicendarsi all’inseguimento di Broccio e compagni. Appare infatti evidente, il sostanziale equilibrio nella zona medio-alta della classifica che, capolista a parte, presenta ben 9 squadre in grado non solo di accaparrarsi i 4 posti utili per i play-off, ma di rendere dura la vita ai leader. Ci riferiamo all’Aciplatani di Marchetti che pare stia giocando col freno a mano tirato dopo tre quarti di girone condotti a ritmi più che accettabili. Numeri alla mano, tra l’altro, la formazione acese è l’unica a non aver subito alcuna rete negli incontri disputati al Vecchio Comunale di Viale Regina Margherita, anche se il bilancio di 4 successi e 4 pari, non consente finora di decollare. Lungi tuttavia da parte della dirigenza etnea, il voler riporre i propositi di mirare al salto di qualità. Attualmente occupante la piazza d’onore, ma con un carico di rimpianti, troviamo il Taormina, partito ad handicap e che, nella giornata in cui i rossoblu mamertini soccombono a Gravina, fà “harakiri” al Bacigalupo col redivivo Viagrande, perdendo un’opportunità più unica che rara di portarsi a ridosso della capolista. Gli uomini di Miano possono tuttavia coltivare ancora sogni di gloria, in attesa del rendez-vouz col Milazzo, in programma al Bacigalupo all’8^ di ritorno. Sorprende favorevolmente il cammino del Belpasso che senza troppi squilli di tromba ma con alcuni blitz esterni che, limitatamente al trend fuori casa, ne fanno la formazione più prolifica del girone, staziona al terzo posto, in attesa di recarsi al “Grotta Polifemo” proprio alla ripresa del campionato. Una sorta di esame di maturità per gli etnei, una prova del nove per Mondello e soci alle prese con la migliore formazione da trasferta. Dopo l’inizio stentato, hanno ripreso quota le azioni del Troina. Non ci meraviglieremmo se alla fine del campionato, i rossoblu disputassero ancora una volta i play-off, anche se brucia e parecchio l’esito infausto dello spareggio col Viagrande che sancì l’uscita di scena anticipata e la fine delle illusioni. Alla stessa stregua del Belpasso, un’altra piacevole new-entry nella “hit” del girone “B”, è il Gravina, pratico e senza troppi fronzoli, che dopo aver vissuto la sua gionata di gloria al cospetto dei capoclassifica, anela ad una delle posizioni utili per la post-season. Non entusiasma come gli scorsi anni, ma alla fine è sempre lì. Ci riferiamo all’Aurora Viagrande che dovrebbe aver messo alle spalle il suo periodo negativo e risfoderare le ambizioni di un tempo. All’interno del terzetto di centroclassifica, relegata in una sorta di limbo, ma pur sempre ad un solo punto dai play-off, c’è anche il Comprensorio Agira, un team costruito per un campionato “importante” e che potesse, nell’anno del 40° dalla fondazione dell’U.S. Agira, tentare l’assalto all’eccellenza. Che l’impresa non fosse facile, si era capito già alla prima di campionato col 2-2 in casa della matricola Roccese, un pari che, oltre ai due punti, lasciò parecchio amaro in bocca in casa agirina. Certo, non è stato facile neppure digerire l’inopinato 1-1 di Nissoria del turno successivo contro L’Acicastello (unico punto esterno stagionale finora conquistato dal fanalino di coda), ma tant’e’,……c’è tutto un girone di ritorno nel quale potersi vedere restituito dalla sorte quello che qualche lieve incidente di percorso ha tolto finora ed una constatazione di fondo e cioè che episodi più o meno contrari a parte e nonostante qualche approccio “approssimativo”, soprattutto in talune gare interne, la formazione giallorossa ha ancora ampi margini per potersi insediare in maniera stabile al tavolo delle pretendenti. A recitare il ruolo di bella incompiuta, è il Nuova Linguaglossa. Il sodalizio del presidente Pennisi, era partito ad inizio stagione apparentemente a fari spenti dopo aver corso il rischio di non potersi neppure iscrivere al campionato. In realtà, visto l’equilibrio di dal campo, anche la formazione etnea non fa mistero di mirare alle posizioni che contano.
A quota 22, ma con ben altra prospettiva, troviamo una Spadaforese, ben avviata all’inizio, grazie al positivo rendimento interno per poi calare alla distanza. I gialloneri tirrenici, hanno però dalla loro, l’attenuante di non esser partiti per un campionato di vertice, per cui si può dire senza tema di smentita che siano rientrati nei ranghi, in una posizione cioè più consona a quelli che sono gli obiettivi societari di inizio stagione. Il resto è praticamente una battaglia per la sopravvivenza, con le sabbie mobili della zona play-out, nella quale si dibattono alla meglio, la Roccese (prossimo avversario del Comprensorio il 5 gennaio), che Permanenza tenuto conto che non può disporre di quel valore aggiunto che poteva arrivare dal proprio rettangolo di gioco; il penalizzato e discontinuo Mascali, costretto a sua volta ad emigrare a Fiumefreddo per le proprie gare interne; il Garden Sport che non sempre può opporre la sola buona volontà dei suoi giocatori e la Borgatese, cui il cambio di guida tecnica non pare abbia risolto più di tanto i problemi di una società vittima dei suoi stessi vizi in fase di varo della campagna acquisti. Nel fondo della classifica, Itala ed Acicastello, sembrano destinate al ruolo di “sparring-partners” e di qui a qualche settimana, le giornate che si succederanno, a meno di improbabili ribaltoni, dovrebbero scandire il count-down del lento ma inesorabile ritorno in Prima Categoria.
Non resta che attendere la ripresa delle operazioni, quando a partire dal week-end dell’Epifania, smaltiti i panettoni ed i residui delle luculliane tavolate di fine anno, si ricomincerà a fare sul serio.
Occorrerà vedere chi in questo periodo di vacanza avrà lavorato meglio con i cosiddetti richiami di preparazione, chi a livello di rafforzamento dell’organico, attingendo dal mercato degli svincolati, anche se, è risaputo, che cambiare solo per il gusto di farlo, rischiando di stravolgere gli equilibri dello spogliatoio, è un‘operazione che nella stragrande percentuale dei casi, raramente paga. Il responso comunque lo darà come sempre il rettangolo di gioco quando cioè bisognerà fare i conti con i campi appesantiti dai rigori invernali, gli infortuni che potrebbero falcidiare delle rose non sufficientemente organizzate per prevenire l’emergenza e lo stress psicofisico potrà giocare brutti scherzi anche in termini di squalifiche.
Tornando in casa Comprensorio, la società di Via Vittorio Emanuele, celebrerà giorno 30 il quarantennale della fondazione dell’U.S.Agira, sodalizio nato il 1° Novembre 1967. Da parte mia, giunga alla dirigenza di ogni ordine e grado, agli atleti ed agli sportivi agirini, l’augurio più fervido che questa importante ricorrenza, trovi spazio per la giusta celebrazione e costituisca il trampolino di lancio da cui trarre gli auspicati risultati.
Buon Compleanno AGIRA!!!!!

Antonello Sittineri

Pubblicato in CALCIO - U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA

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