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Sport

U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA ..La voce del comprensorio Pubblicazione n° 13 - 2007/2008

Indice articoli

23 Febbraio 2008

Panoramica generale del girone B di promozione

Vola il Milazzo, si conferma squadra di grandi doti il Nuova Linguaglossa, moderano le loro velleità Aciplatani e Taormina, frenano più o meno bruscamente Troina e Belpasso, tira una boccata di ossigeno la Roccese, risuscita il Garden Sport, mentre il comprensorio Agira, complici le due sconfitte consecutive in altrettante trasferte, comincia a sentire il fiato sul collo delle inseguitrici che occupano la zona play-out, alla quale solo l’Acicastello, tra le formazioni del tandem di coda, spera di potersi agganciare in extremis. Sono questi i motivi principali nel girone B di Promozione, nel quale il doppio turno disputato la scorsa settimana, ha ridisegnato aspettative ed ambizioni di parecchie delle protagoniste. In testa, sembra ormai questione di settimane, ma a meno di ribaltoni a questo punto improbabili, il Milazzo dovrebbe tagliare il traguardo con qualche giornata di anticipo e festeggiare l’approdo in Eccellenza. Non è un caso che la società mamertina, stia già programmando la prossima stagione, chiudendo importanti accordi in fatto di sponsor, per un’altra stagione che a parere dei diretti interessati dovrà essere un’altra tappa di avvicinamento al calcio semi-pro. Tra i risultati più eclatanti della giornata, spicca ovviamente il secco 3-1 con il quale il Nuova Linguaglossa del presidente Pennisi, ha sbancato il “S.Proto” di Troina, condannando i “cugini” al primo stop interno stagionale.


Si annullano a vicenda Aciplatani e Taormina, dividendosi salomonicamente la posta in palio (1-1). Identico risultato, ma di ben altra portata, quello che ha visto il Belpasso, frenare contro un Acicastello in fase di restaurazione. La Roccese rispetta ampiamente il pronostico e sfrutta a dovere il calendario, superando a domicilio il derelitto Itàla (4-2). Il Viagrande mostra invece più di una crepa, finendo col crollare sotto i colpi della capolista (0-4) All’interno della griglia play-out, un Garden Sport cinico, sembra abbia preso gusto con il sapore dei tre punti e dopo i tre punti infrasettimanali a scapito del Comprensorio Agira (1-0), costringe alla resa anche il Mascali. Sul neutro di Torregrotta, pari e patta tra Spadaforese e Borgatese (1-1). Un risultato che sa di brodino caldo per ambedue le compagini, con i gialloneri di Spadafora, incapaci nella fattispecie, di mettere sotto il manipolo barcellonese che ormai proiettato all’appuntamento play-out, farebbe bene a guardarsi le spalle dall’Acicastello che potrebbe ancora mettere a segno qualche colpo di coda. Preoccupa la posizione del Comprensorio Agira. Due sconfitte in altrettante trasferte (Garden Sport e Gravina), ma soprattutto un trend incredibilmente in discesa, hanno relegato la formazione giallorossa ad una sola lunghezza dalla zona “rischio”. Diverse le componenti che hanno determinato questa inattesa inversione di rotta, non ultima la cattiva sorte o la bravura dei portieri avversari in giornata di grazia, che in diverse circostanze ha impedito agli uomini di Santagati di uscire con ben altro risultato da alcuni incontri. Sarebbe però riduttivo, oltre che offensivo nei confronti dell’intelligenza di chi legge, attribuire soltanto a questi aspetti, i perché di un’annata “double-face” che, tuttavia, classifica alla mano, è ancora ampiamente rimediabile. La 23^ giornata, 8^ di ritorno, propone due confronti su tutti: Taormina-Milazzo e N.Linguaglossa-Gravina. Al “Bacigalupo”, va in scena un confronto che qualche settimana fa, poteva rappresentare il crocevia delle sorti del campionato, ma i punti dilapidati per strada da Graziano Peri e compagni, fanno diventare la gara importante solo per la capolista che potrebbe proprio in riva allo Jonio, acquisire il pass virtuale per il salto di categoria Nella gara di Piedimonte Etneo, invece, punti pesantissimi per ambedue le contendenti. Per il Nuova Linguaglossa che nell’eventualità di un successo pieno, potrebbe legittimare la piazza d’onore che garantisce la pole-position all’interno della griglia play-off. Per il Gravina, che sia pure per qualche settimana, è stata l’antagonista principale del Milazzo, rappresenta una tappa, nemmeno poi tanto interlocutoria. Uscire indenne dalla trasferta contro i ragazzi di Petrullo, potrebbe significare rintuzzare l’assalto delle inseguitrici ed evitare di venire risucchiata nelle sabbie mobili. Incredibile se si pensa al 2-1 con il quale prima della sosta natalizia, Russo ed i suoi, misero in ginocchio proprio i mamertini. Tornando al resto del programma, l’Aciplatani si reca a Barcellona Pozzo di Gotto, dove la locale Borgatese, dovrà andare necessariamente a punti per impedire qualsiasi manovra di avvicinamento dell’Acicastello, impegnato tra le mura amiche nel match tra derelitte contro l’Itàla, che potrebbe sancire già il mesto ritorno immediato in Prima Categoria della formazione messinese. Viaggia alla volta del Tirreno, un Troina ancora stordito, per affrontare sul neutro di Torregrotta un match dai parecchi rischi, alle prese con la Roccese che, finalmente fuori dalla palude dei play-out, profonderà ogni energia per mantenere la più che accettabile posizione acquisita. Rischi a parte, il manto erboso in sintetico di cui è provvisto l’impianto torrese, potrebbe in un certo qual modo favorire Compagnone e soci, anche se i giallorossi di Roccavaldina, proveranno a colmare con il loro agonismo, il “gap” tecnico che li divide dai più titolati avversari.
Match vietato ai deboli di cuore sarà quello di Mili Marina, tra Garden Sport e Spadaforese. Nessuna delle due può fermarsi, ma visti i calendari, anche un pareggio sarebbe ben poca cosa. Da ultima chiamata A.Viagrande-Belpasso, soprattutto per i biancazzurri allenati da Romeo. Dovessero fare cilecca anche questa volta, la corsa per la salvezza potrebbe avere una concorrente in più. Assolutamente da non fallire, infine, l’appuntamento con i tre punti per il Comprensorio Agira, alle prese quest’oggi con il Mascali che, reduce dallo scivolone interno col Garden Sport, giunge a Nissorìa con l’imperativo di non commettere più errori e soprattutto è chiamato a qualche acuto esterno se vuole provare a raggiungere la salvezza diretta. Due successi, due pari e 6 sconfitte, il bottino esterno degli avversari, che non saranno dei fulmini di guerra ma, fuori dalle proprie mura subiscono poche reti (appena 13), a dimostrazione che saranno anche quartultimi, ma non sono poi messi tanto male. La penalizzazione di 3 punti per vicende legate allo scorso campionato e che grava sul sodalizio etneo, ha contribuito senza ombra di dubbio a raffreddare un po’ gli entusiasmi, dopo un avvio di stagione, tutto sommato da non buttare via. Attenzione quindi a non prendere sottogamba i ragazzi di Lo Giacco. Per gli agirini, parlano i numeri. Sette vittorie e 3 pari, con la gara col Milazzo a rappresentare l’unico neo della stagione, stanno a dimostrare che Scardilli e compagni, sanno imporre i propri ritmi agli avversari di turno. Urgono punti per salvare la stagione. Del resto, come anzidetto, se è vero che la zona pericolo è dietro l’angolo (ad un punto dal Garden Sport), è altrettanto innegabile che il fatidico 5° posto, dista 5 lunghezze (Troina 37 p.) e con otto giornate davanti, tutto è ancora possibile.
Buon week-end a tutti….

Antonello Sittineri

Pubblicato in CALCIO - U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA

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