Come si vota in Sicilia nei comuni sotto i 10000 abitanti - Amministrative 2015
Domenica 31 maggio e lunedì 1 giugno sono chiamati al voto gli elettori per rinnovare le amministrazioni di 53 comuni della Sicilia (di cui 2 capoluoghi di provincia). In Sicilia si voterà domenica 31 maggio dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì 1° giugno dalle ore 7.00 alle ore 15.00.
La Legge regionale n° 6 del 05.04.2011 - Modifiche di norme in materia di elezione, composizione e decadenza degli organi comunali e provinciali e la Legge regionale n° 8 del 10.04.2013 – Norme in materia di rappresentanza e doppia preferenza di genere hanno introdotto alcune sostanziali modifiche al sistema elettorale anche nella manifestazione di voto con l'introduzione della possibilità di esprimere la doppia preferenza, purché per candidati di genere diverso.
Si illustra di seguito una guida semplice per una corretta espressione del voto valida per i comuni, come Agira, con popolazione inferiore a 10.000 abitanti.
Ad Agira, così come in tutti i comuni siciliani con meno di 10.000 abitanti le elezioni si svolgeranno con singolo turno con il sistema maggioritario, il candidato sindaco che ottiene la maggioranza ha diritto a un premio pari al 60% dei seggi in consiglio comunale. Il restante 40% va all’opposizione. Se la lista non collegata al sindaco vincente ottiene il 50% più uno dei voti validi, essa ha diritto al 60% dei seggi mentre a quella del sindaco andranno il 40%.
La scheda per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale è di colore azzurro.
Ogni scheda elettorale reca i nomi ed i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, al cui fianco sono riportati i contrassegno o il contrassegno delle liste a cui il candidato è collegato.
L’elettore ha le seguenti possibilità di esprimere le proprie preferenze:
- apporre un segno solo per un candidato alla carica di sindaco; in questo caso il voto espresso varrà in favore del candidato alla carica di sindaco e non anche per la lista ad esso collegata;
- apporre un segno sul simbolo di una lista; in questo caso il voto espresso varrà in favore della lista e non anche per il candidato sindaco ad essa collegato;
- apporre un segno per il candidato alla carica di sindaco ed un altro segno sul simbolo di una lista che sia o meno collegata al candidato sindaco; in questo caso il voto espresso varrà in favore del candidato sindaco ed anche per la lista scelta dall’elettore.
L'elettore può esprimere la preferenza per uno o due candidati al consiglio comunale appartenenti alla stessa lista, scrivendo il nome ed il cognome o solo quest’ultimo, sulle apposite righeposte a fianco del contrassegno. Nel caso in cui si esprimono due preferenze per consiglieri comunali è necessario che una sia per un candidato di genere maschile e l’altra per un candidato di genere femminile, pena la nullità della seconda preferenza.
Nel caso in cui si indica la preferenza non c'è la necessità di tracciare un segno sul simbolo della lista perchè la preferenza va alla lista alla quale appartengono i candidati.
Pubblicato in Elezioni comunali 2015
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