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Si insedia il consiglio comunale, Sposito Presidente del consiglio con 6 voti su 15

maggioranza consiglio_comunalePrima seduta del neoeletto consiglio comunale agirino che sicuramente resterà agli annali, quella appena conclusasi nell'aula comunale "Peppino Impastato" di Agira. Si inizia con gli adempimenti di rito, il giuramento del primo cittadino, dei componenti della giunta, dei consiglieri comunali e le dichiarazioni programmatiche del sindaco, che, come già detto durante il comizio di ringraziamento, auspica una sindacatura di impegno verso la cittadinanza che coinvolga a 360 gradi tutti gli schieramenti politici e tutte le componenti della società civile, il tutto per il bene della cittadina diodorea, auspicando altresì un superamento dei contrasti, a tratti molto pesanti, emersi durante la campagna elettorale appena terminata.

Subito dopo si passa alle votazioni per l'elezione del presidente del consiglio comunale, al primo scrutinio è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti del consiglio comunale, quindi 8 consiglieri su 15, la minoranza vota scheda bianca, ma assieme all'opposizione  3 consiglieri di maggioranza votano in bianco ed il candidato espresso dal PD, Dario Sposito si ferma a 7 preferenze contro le 8 schede bianche, si procede quindi alla "seconda chiama" e al relativo scrutinio, questa volta è prevista la "maggioranza semplice" quindi risulta eletto il candidato che riporta più preferenze, Dario Sposito quindi viene eletto con 6 voti su 15 con ben 9 schede bianche, salgono quindi a 4 i voti "ribelli" nello schieramento di maggioranza.

opposizione ConsiglioComunaleQualche momento di tensione tra la maggioranza e l'opposizione, il consigliere più votato, Nasca, che funge da presidente in attesa della votazione di oggi,  non procede immediatamente alla proclamazione del nuovo presidente del consiglio, cosa che avviene dopo la momentanea sospensione della seduta, alla ripresa dei lavori, il consigliere Marchese del gruppo ricostruiamo Agira oltre i partiti, solleva qualche dubbio sulla leggittimità delle operazioni di voto, sostenendo che la normativa vigente richieda una maggioranza qualificata, chiede parere al segretario comunale che si riserva di rispondere in un momento successivo esaminata con perizia la casistica, e in seguito, dopo aver nominato capogruppo la consigliera Valenti e vice capogruppo la consigliera Ficarra, abbandona assieme a tutti i componenti della minoranza l'aula, ritenendo nullo l'atto di nomina del presidente del consiglio e quindi decidendo di non presenziare alle operazioni di voto per eleggere il vicepresidente. Chiede un opportuna verifica anche il consigliere di maggioranza Fascetto ed interviene il sindaco On. Greco che sostiene che la normativa prevede una maggioranza semplice, quindi che venga eletto presidente il consigliere che alla "seconda chiama" ottiene il maggior numero di preferenze. Si procede quindi all'elezione del vicepresidente, anche in questo caso è necessario procedere alla seconda votazione poichè la consigliera comunale Francesca Capuano riceve solo 6 dei voti della maggioranza, unica forza rimasta in aula dopo l'abbandono del gruppo minoritario, voti che non sono sufficienti al primo appello, ma che decretano la nomina a vicepresidente della giovane consigliera indipendente alla seconda chiama.

Nelle interviste rilasciate alla fine della seduta d'insediamento del consiglio comunale, l'esponente di minoranza Franco Marchese, sostiene l'ipotesi di nullità dell'atto odierno, manifestando la volontà di appurare tale eventualità e di procedere ad eventuali atti amministrativi e giudiziari. Dal consigliere di ricostruiamo Agira oltre i partiti anche una considerazione politica sulla mancanza dei numeri della maggioranza, che è indice, secondo l'opinione del consigliere, di una frammentazione nella creazione della lista piddina, e di conseguenza di una mancanza di compattezza al consiglio comunale stesso. L'on. Maria Greco, dopo una breve digressione sulla necessità di portare avanti il suo programma politico aprendosi a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, a quelle rimaste fuori, e alle associazioni ed alle forze della società civile, sminuisce quanto accaduto oggi al consiglio comunale, negando di fatto che vi sia un problema di "tenuta" nelle forze che sostengono la propria sindacatura. Il neoeletto presidente Dario Sposito, si riserva di fornire le proprie considerazioni politiche dopo che il segretario comunale si sarà pronunciato sulla leggittimità dell'atto stesso, mentre la vicepresidente Capuano, anticipando una propria dichiarazione di indipendenza dal gruppo del Partito Democratico, dichiarazione che avverrà nelle prossime sedute del consiglio comunale, si astiene da dichiarazioni politiche sulla votazione odierna. Auspica un immediato rinsaldamento nei banchi della lista che sostiene il Sindaco Greco invece il Capogruppo del Partito Democratico, Santo Nasca (vice capogruppo nominato Francesca Millauro), che si augura che la maggioranza possa lavorare compatta e coesa al fine di portare a compimento i punti del programma. 

Partenza, quindi, inaspettatamente in salita per questo consiglio comunale, dopo il parere di legittimità del segretario comunale vedremo se la maggioranza serrerà i ranghi e sosterrà appieno come promesso in campagna elettorale il neo sindaco On. Maria Gaetana Greco.

 

 

Pubblicato in Elezioni comunali 2015

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