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I malati di SLA denunciano il mancato pagamento del contributo per assistenza e cura

AISLA: Associazione Italiana Sclerosi Laterale AmiotroficaMichele La Pusata"NON COSTRINGETECI A VIVERE MA AIUTATECI A VIVERE", con questa frase Michele La Pusata, malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), e referente per la provincia di Enna dell'Associazione Aisla, inizia la sua lettera aperta indirizzata ai Comuni Capofila dei Distretti Socio Sanitari di: AGIRA, ENNA, NICOSIA e PIAZZA ARMERINA. Nella missiva Michele scrive: "in rappresentanza dei tanti malati della provincia ed in relazione agli assegni al Care-giver previsti dal Decreto Assessoriale della Regione Siciliana – Dipartimento Famiglia e Politiche sociali n. 899 dell'11 Maggio 2012, concernente progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei soggetti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica informo le SS.LL che ad oggi nessun malato di SLA di questa provincia hapercepito le somme previste, nonostante il Dipartimento alla Famiglia ed alle Politiche Sociali, con Decreto Dirigenziale n. 170 /S5 del 04 Settembre 2012 prima, e la Ragioneria Centrale dello stesso assessorato dopo, in data 11 Ottobre 2012 abbia dato mandato di pagamento ai distretti socio sanitari dell'isola. Ci chiediamo e Vi chiediamo, che fine hanno fatto i nostri diritti? Che fine hanno fatto i buoni propositi previsti dal decreto Assessoriale n. 899? Come mai dal 11 Ottobre 2012 codesto Distretto Sanitario non ha provveduto ad effettuare i mandati di pagamento ai malati di SLA? E' chiaro che qualunque motivazione possiate darci non trova adeguata giustificazione ad una lungaggine burocratica che ci toglie la vita ancora una volta, ancor prima del nostro tempo naturale che ci resta da vivere! La scarsa sensibilità e la mancanza di una tempestiva risposta ad una problematica che colpisce non solo i malati ma anche le famiglie, su cui regge la totale assistenza, ci porta a considerare tale comportamento burocratico più lesivo della malattia stessa. Per quanto menzionato  chiedo a nome di tutti i malati di SLA di codesta Provincia di voler urgentemente provvedere all'esecuzione dei mandati di pagamento a favore di tutte le famiglie, diffido sin d'adesso, codesto Distretto ad adempiere a quanto dovuto nel più breve tempo possibile poiché ci vedremo costretti, trascorso infruttuosamente ancora del tempo, a dover ricorrere ad azioni mediatiche forti nonché ad azioni legali, se sarà il caso, per verificare le responsabilità al fine di avere riconosciuto un nostro diritto leso."

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