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Nasce ad Agira il comitato cittadino

comitato cittadinoDopo diversi anni, il 30 gennaio 2013, si è costituito ad Agira il "COMITATO CITTADINO" che aderisce all'Associazione Provinciale di Enna sulla base di una serie di considerazioni dettate da una profonda preoccupazione derivante dalle diverse situazioni di crisi che si protraggono da anni nella nostra realtà. L'Associazione, apartitica ed aconfessionale, ha come scopo sociale quello di promuovere i principi di:

  • Democrazia, per riconsegnare la partecipazione dei cittadini alla vita politica, legalità, uguaglianza e solidarietà sociale;
  • tutela e difesa dei diritti della persona;
  • tutela, difesa e valorizzazione dei beni comuni come l'acqua, l'ambiente ed il territorio.

La sede provvisoria, aperta il mercoledì dalle 18.00 alle 20.00, è in Piazza Garibaldi n. 19. "Uniamo gli sforzi con il Comitato Cittadino, aderisci, saremo più incisivi" Contattaci: cell. 334 5858295 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Il

In una nota che abbiamo ricevuto, il Presidente del...

comitato cittadinoDopo diversi anni, il 30 gennaio 2013, si è costituito ad Agira il "COMITATO CITTADINO" che aderisce all'Associazione Provinciale di Enna sulla base di una serie di considerazioni dettate da una profonda preoccupazione derivante dalle diverse situazioni di crisi che si protraggono da anni nella nostra realtà. L'Associazione, apartitica ed aconfessionale, ha come scopo sociale quello di promuovere i principi di:

  • Democrazia, per riconsegnare la partecipazione dei cittadini alla vita politica, legalità, uguaglianza e solidarietà sociale;
  • tutela e difesa dei diritti della persona;
  • tutela, difesa e valorizzazione dei beni comuni come l'acqua, l'ambiente ed il territorio.

La sede provvisoria, aperta il mercoledì dalle 18.00 alle 20.00, è in Piazza Garibaldi n. 19. "Uniamo gli sforzi con il Comitato Cittadino, aderisci, saremo più incisivi" Contattaci: cell. 334 5858295 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Il

In una nota che abbiamo ricevuto, il Presidente del comitato agirino Ing. Carmelo Elio Pistorio  racconta della lotta che il comitato a livello provinciale sta conducendo sul tema "acqua bene comune".

"Uno dei due referendum, vinti alla grande il 12/13 giugno 2011, riguardava il fatto che dall'acqua non si possono trarre profitti e che, conseguentemente, si doveva togliere dalle bollette l'onere del 7% relativo alla remunerazione del capitale investito. Il 21 settembre 2011 il Forum Provinciale di Enna per l'Acqua Pubblica ed i Comitati Territoriali dei Comuni della Provincia di Enna chiesero al Presidente dell'ATO Idrico (Presidente della Provincia) e a tutti i Sindaci, soci dell'ATO, la convocazione d'urgenza dell'Assemblea dei Soci per discutere e deliberare su questo tema e, quindi, togliere il 7% dalle bollette. Cinque mesi di silenzio totale. A fronte di questa incomprensibile situazione i Comitati Territoriali della nostra Provincia intraprendemmo una ulteriore iniziativa affinché venisse rispettato il volere degli elettori.Abbiamo investito il Consiglio Provinciale ed i Consigli Comunali affinché gli stessi chiedessero ai componenti dell'Assemblea dell'ATO Idrico (Presidente della Provincia e Sindaci) di deliberare in ossequio al Referendum.

Il Consiglio Comunale di Agira si tenne il 23 febbraio 2012. È passato quasi un anno. Sarebbe opportuno sapere se i Consiglieri Comunali del nostro Comune hanno chiesto ufficialmente al Sindaco di essere edotti sugli atti compiuti dallo stesso Sindaco per ottemperare all'o.d.g. votato dallo stesso Consiglio Comunale. È da notare la scomparsa, su questi temi, dopo l'esito referendario, della gran parte dei Partiti e dei rappresentanti politici a tutti i livelli.

25 gennaio 2013 – Grande notizia Il Consiglio di Stato stabilisce che le bollette dell'acqua sono gonfiate in quanto sono in contrasto con quanto determinato dal referendum del 12 e 13 giugno del 2011. Noi Forum dei Movimenti per l'Acqua Bene Comune che abbiamo lottato in questi anni affinché non si facessero profitti sull'acqua, ancora una volta abbiamo vinto: le bollette che i gestori consegnano ai cittadini sono illegittimamente gonfiate. Lo ripetiamo ancora una volta: deve essere rispettata la volontà referendaria espressa da 27 milioni di persone.

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