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Sport

U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA ..La voce del comprensorio Pubblicazione n° 3- 2008/2009 - Fratantonio: il ritorno del leonfortese-brasiliano

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Fratantonio: il ritorno del leonfortese-brasiliano

Riccardo Fratantonio,  Data di nascita: 30-04-1982, Altezza: 1,70 - Peso: 72 Kg, Nomignolo: Papero, Palmares: 1° Camp. Naz. Allievi (Trapani), Miglior pregio calcistico: lanci lunghi, Peggior difetto calcistico: colpo di testa, Squadra del cuore: Milan, Giocatore preferito: Felipe Melo

Approda alla corte giallorossa un giocatore brasiliano: si chiama Riccardo Fratantonio.Penserete che abbia scritto quest’articolo in preda ai fumi dell’alcool ma chi ha visto giocare il centrocampista leonfortese condividerà di certo i presupposti della mia provocazione: Fratantonio danza sul pallone, si diverte e fa divertire il pubblico con la sua grande tecnica. Per lui, come per i calciatori cresciuti nel paese della mitica nazionale verdeoro, il calcio è allegria. Del calciatore italiano Riccardo ha però la grande sostanza e concretezza: i suoi lanci a lunga gittata sono l’incubo delle difese e la fortuna degli attaccanti che indossano la sua stessa casacca mentre le sue geometrie in mezzo al campo sono indispensabili per rendere fluida e ordinata la manovra. Proprio per tutte queste caratteristiche il suo concittadino, nonché D.S. dell’Agira Nissoria, Antonino Parano ha colto subito al volo l’occasione di ingaggiarlo sfruttando le incomprensioni tra il giocatore e la dirigenza della Leonfortese.  «Non avevo più intenzione di giocare a Leonforte –ammette lo stesso giocatore- nonostante sia la mia città ho dovuto cambiare aria perché non andavo d’accordo con i dirigenti. Inoltre la Promozione mi affascina e conosco bene l’ambiente agirino». La novità per lui è il mister Pippo Millauro che definisce “un allenatore di grande caratura” mentre il gruppo è “giovane e di grande qualità”. Sulle aspettative della squadra Fratantonio consiglia di “giocare partita per partita” anche se “abbiamo le potenzialità per lottare per i play-off” mentre a livello personale dice: “ho tanta voglia di rimettermi in gioco dopo l’infortunio dello scorso anno al collaterale del ginocchio destro, penso ancora di dover migliorare tantissimo la condizione fisica per portarmi al pari con i compagni”. I tifosi si augurano che possa mostrare le sue qualità come fece in quell’indimenticabile provino di Licata che gli spalancò le porte del Trapani calcio. La vittoria del campionato nazionale Allievi, la qualificazione alla fase nazionale con la Berretti e una fugace esperienza in Eccellenza sono i ricordi più belli del calcio vissuto con i sogni dell’adolescente. Ma Riccardo ricorda con piacere anche un altro risultato ottenuto dopo la prima esperienza al Nicosia seguita al fallimento della società trapanese: la bella salvezza ottenuta con l’Agira nello spareggio contro l’Aquila Bafìa.

Luca Capuano

 

Pubblicato in CALCIO - U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA

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