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Sport

U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA ..La voce del comprensorio Pubblicazione n° 3- 2008/2009 - Il presidente storico della Figc in visita al Valenti

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Il presidente storico della Figc in visita al Valenti

Gradita visita al campo sportivo comunale “A.Valenti” del presidente provinciale della Figc Attilio Mingrino che ha voluto assistere alla gara dei giovanissimi regionali contro il Città Di Vittoria.  «E’ questo il calcio che più mi piace perché privo di eccessive tensioni e molto corretto-ha detto il veterano della federazione, al timone da ben 51 anni- l’unico pericolo viene dai genitori che spesso in tribuna sono gli unici a protestare contro gli arbitri e caricano di troppe pressioni i figli sperando che diventino campioni». Mingrino non ha certo bisogno di presentazioni. Per lui parla il suo curriculum: dopo gli inizi come contabile nell’Enna calcio l’ingresso in federazione e poco dopo la nomina. Tante le soddisfazioni per i risultati delle formazioni ennesi soprattutto a livello giovanile. «Il nostro bacino d’utenza rispetto a quello di Catania e Palermo è molto piccolo, per questo gli obbiettivi raggiunti valgono doppio- afferma. Ma non solo calcio tra le sue esperienze. E’ stato per molti anni vicepresidente della federazione nazionale di ginnastica, ha partecipato alle olimpiadi del 1960 come cronometrista e ha ricoperto il ruolo di Giudice della FIDAL. In più ha organizzato 8 tornei internazionali di ginnastica, l’ultimo dei quali a Regalbuto. Con l’illustre ospite abbiamo affrontato diversi argomenti: il primo è quello dell’impegno volontaristico dei dirigenti di società calcistiche «sono davvero encomiabili per il loro impegno poiché fanno tanti sacrifici a livello personale- afferma- purtroppo questo non viene riconosciuto dalle amministrazioni comunali che in molti casi non provvedono nemmeno alla manutenzione ordinaria degli impianti». E proprio gli impianti sono la nota dolente in provincia: «se parliamo di ginnastica ormai non ce n’è nemmeno uno perché la palestra polisportiva di Sant’Anna non ha più le misure regolamentari, nel calcio va un po’ meglio ma le amministrazioni dovrebbero andare incontro alle società con rimborsi per visite mediche, spese di iscrizione e di assicurazione nonchè fornendo i custodi». Un altro motivo di preoccupazione deriva dalla scomparsa o dal ridimensionamento di molte società: «il Pietraperzia non esiste più, il Nissoria fa solo le giovanili, a Leonforte sono scomparse la Branciforti e la Tavaca e solo tre formazioni stanno facendo la terza categoria cioè Catenanuova, Villarosa e Real Centurip. Non è un umiliazione giocarci».   La federazione punterà sui giovani” promette Mingrino. Ecco perché gli abbiamo chiesto come mai così pochi ragazzi delle nostre zone riescono a sfondare: «è un problema di preparazione di base- afferma- molti allenatori non la curano abbastanza ma anche la scuola dovrebbe fare di più». Infine gli arbitri: ne abbiamo più di cento in provincia, alcuni dei quali molto promettenti. Inoltre tutti sono assiduamente controllati dagli osservatori. Naturalmente gli errori ci possono stare e le società devono avere la pazienza di farli crescere».

Luca Capuano

 

Pubblicato in CALCIO - U.S.D. AGIRA A.S.D. NISSORIA

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